Prurito: cause non patologiche

Prude! Il prurito può essere legato a condizioni come dermatite atopica, eczema da contatto, xerosi o estrema secchezza della pelle. Se hai dubbi, non esitare a consultare il tuo medico. Una volta escluse queste cause, esistono anche altri fattori che possono scatenare il prurito, come le scottature, le punture di insetti, la gravidanza o la varicella. Una panoramica e alcuni consigli su come rimediare alla situazione. 

Prurito: l'essenziale in poche parole 

  • Sintomi: il prurito provoca una sensazione sgradevole, e a volte anche dolorosa, difficile da definire, ma con un dato di fatto: un irresistibile bisogno di grattarsi per trovare sollievo. 
     
  • Cause: qualsiasi irritazione della pelle è chiamata "prurito". Questo prurito può essere causato da rossori, macchie, chiazze, pelle un po’ secca... o anche da niente! Attenzione: se senti prurito, non esitare a consultare il medico, che, se necessario, ti prescriverà degli esami. 
     
  • Chi può essere colpito: tutti, compresi neonati e bambini.
     
  • Zone colpite: tutto il corpo può essere colpito.

Come lenire una cicatrice che prude? 

La pelle che guarisce "si mette al lavoro": si tende, si ammorbidisce, si deforma e si ricostruisce. Tutto ciò può scatenare il prurito: per lenirlo, non esitare ad applicare un prodotto ristrutturante, idealmente contenente principi attivi lenitivi. 

Prurito dopo un trattamento

Durante o dopo un trattamento, la pelle può diventare più sensibile, più reattiva e pruriginosa. Per darle sollievo, puoi applicare un prodotto idratante ed emolliente sulla pelle. 

Punture di insetti e prurito

Zanzare, pulci, vespe, zecche... hanno colpito ancora! Per evitare un'infezione secondaria (e ulteriore prurito), è importante non grattarsi. Allevia la puntura con uno spray lenitivo e applica una crema lenitiva.