-
Corpo
Pelle secca a tendenza atopica
Come vivere meglio con la pelle secca a tendenza atopica del tuo bimbo
- Viso
- bebé e bambini
- SOLARI
- I CONSIGLI DEGLI ESPERTI
- ECZEMA ATOPICO
- CHI SIAMO
Pelle secca a tendenza atopica
Come vivere meglio con la pelle secca a tendenza atopica del tuo bimbo
La dermatite atopica o eczema atopico è causata da fattori genetici ereditari (ovvero, si "eredita" dai propri genitori). Si sviluppa perché la barriera cutanea, che protegge la pelle, è indebolita.
Oltre all'ereditarietà, una moltitudine di altri fattori può scatenare una riacutizzazione: lo stress, vari agenti ambientali (acari della polvere, pollini, animali, lana, detersivo, ecc.), la dentizione, o la sudorazione nelle pieghe della pelle (ginocchia, ascelle, gomiti, lobi delle orecchie).
Il 50% dei bambini con un genitore con pelle a tendenza atopica sviluppa la dermatite atopica. Tale percentuale sale all'80% se entrambi i genitori ne sono affetti: la dermatite atopica è quindi una condizione cronica ed ereditaria, anche se non è contagiosa. Si sviluppa perché la barriera protettiva della pelle è carente (manca il film idrolipidico, cioè sia acqua che grasso), il che la rende più sensibile agli aggressori esterni e lascia passare gli allergeni.
Mia figlia di 4 anni ha l’eczema atopico da quando aveva 3 mesi. Mio marito l'ha avuto da piccolo. Durante le fasi acute dorme male, e anche noi!
Quando l'eczema atopico si manifesta, lo stress può esserne la causa. Alcuni studi hanno dimostrato che il 32% delle infiammazioni è scatenato dallo stress. Più si è consapevoli di questo fattore, più si può stare attenti e cercare di rilassarsi, praticare esercizi di respirazione profonda o prendersi cura di se stessi per mitigare gli effetti. Per saperne di più sull’eczema legato allo stress, clicca qui:
Eczema nervoso
La dermatite atopica è una reazione di ipersensibilità agli allergeni ambientali. L'alterazione della barriera cutanea provoca un'eccessiva perdita d'acqua e facilita la penetrazione di questi allergeni (peli di animali, pollini, inquinamento, cosmetici o prodotti per la casa), che attiva il sistema immunitario e scatena l'infiammazione. È possibile identificare questi allergeni (attraverso test fatti dal tuo dermatologo o allergologo) e poi evitare il più possibile l'esposizione agli allergeni identificati per distanziare le riacutizzazioni.
Il calore e la sudorazione sono due fattori che possono aumentare la secchezza della pelle e permettere agli allergeni di penetrare nella barriera cutanea e, quindi, causare infiammazione. L'effetto può essere ridotto asciugando la pelle (tamponando e non strofinando). Anche indossare abiti larghi e leggeri può ridurre l'esposizione della pelle al calore e al sudore.
Qualunque sia la zona colpita dall'eczema, i sintomi sono sempre gli stessi: Cosa vedi: chiazze rosse diffuse (non molto ben definite), vescicole (sorta di piccole bolle d'acqua sulla superficie della pelle) che si sviluppano in croste, ma anche una grande secchezza generale della pelle (simile a "pelle di coccodrillo")
Cosa si sente: forte prurito e fastidio
La dermatite atopica si sviluppa in due fasi: la fase di sensibilizzazione (la barriera cutanea è meno protettiva e gli allergeni ambientali possono penetrare) e la fase di espressione, con l'infiammazione che scatena la comparsa dei sintomi. Nella fase della riacutizzazione, l'infiammazione è visibile, gli indici di infiammazione sono presenti nella pelle. Ma anche in remissione, questi indici sono presenti nell'epidermide: quando superano una certa soglia di concentrazione, attivano la risposta immunitaria responsabile degli attacchi.
