Irritazione vulvare vulvite
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Irritazione vulvare: cause, sintomi e trattamenti

Avverti una sensazione di disagio, bruciore o prurito nelle zone intime? Può essere legato a un’irritazione vulvare, nota anche come vulvite. In altre parole, si tratta di un’infiammazione della pelle attorno alla vulva e può colpire donne e ragazze. Ma niente panico! Anche se il problema può incidere sulla vita quotidiana e causare grande disagio, le irritazioni vulvari sono comuni e generalmente non eccessivamente gravi.

Qui i nostri esperti ti raccontano tutto quello che c’è da sapere su questa zona intima del corpo femminile, spiegando le possibili cause dell’irritazione vulvare e, soprattutto, come prendersene cura quotidianamente.

L’importanza di una zona vulvare in salute

Vulva è il termine con cui si definisce l’insieme delle parti visibili dei genitali esterni di una donna.

È composta da diverse parti: le grandi labbra (le pieghe cutanee all’esterno), le piccole labbra (le pieghe all’interno), il clitoride (una piccola zona molto sensibile al piacere), quello che è noto come vestibolo vaginale (l’area attorno all’apertura vaginale) e, infine, l’apertura uretrale (da dove viene espulsa l’urina).

Questa zona è associata alle sensazioni intime e forse sai già che è naturalmente dotata di tre meccanismi protettivi:

  •  I peli pubici agiscono come una prima linea di difesa. Creano una barriera fisica contro i microrganismi indesiderati e limitano lo sfregamento della pelle
  • La flora vaginale , è composta da miliardi di batteri e lieviti: questa flora naturale svolge un ruolo essenziale nel mantenimento dell’equilibrio del pH vaginale (circa 4,5 nelle donne adulte non in menopausa). I principali batteri benefici creano un ambiente acido che impedisce la proliferazione di batteri nocivi.
  •  Le secrezioni naturali sono essenziali per proteggere le mucose.

Come puoi immaginare, per evitare qualsiasi rischio di irritazione vulvare, il segreto mantenere il più possibile l’equilibrio di queste protezioni naturali.

Irritazione vulvare: quali sono le cause?

Molti fattori interni ed esterni possono combinarsi per causare un’irritazione della zona vulvare: igiene inadeguata, cattive abitudini igieniche, sfregamenti attività sportive, rapporti sessuali, ecc.), cambiamenti ormonali, prodotti igienici irritanti, reazioni allergiche a determinate sostanze (lattice nei preservativi, lubrificanti, tessuti sintetici nella biancheria intima), alcuni farmaci come gli antibiotici, ecc.

I nostri esperti hanno elencato qui le cause più comuni.

cause dell’irritazione vulvare

Irritazione dopo la rasatura o l’epilazione all’inguine

Molte donne eseguono l’epilazione all’inguine, una pratica a prima vista assolutamente innocua. Tuttavia, questa azione può avere un impatto significativo, causando irritazione della zona della vulva, peli incarniti e persino infezioni:

- L’irritazione dopo la depilazione della zona bikini, ad esempio, può essere causata da micro-tagli
- L’epilazione con la ceretta può causare peli incarniti e infiammazione. 
- Le creme depilatorie contenenti sostanze chimiche aggressive possono causare reazioni allergiche e irritazioni della zona vulvare senza micosi.

Per prevenire l’irritazione vulvare, è quindi preferibile tagliare i peli piuttosto che rasarli completamente o rimuoverli con la ceretta.

Uso di prodotti per l’igiene irritanti

L’uso di prodotti per l’igiene inadatti è una causa molto comune di irritazione nelle parti intime femminili.

Ad esempio, il sapone classico può compromettere l’equilibrio della flora vaginale e causare irritazioni, tensione e secchezza.

Lo stesso vale per salviettine, bagnoschiuma e gel doccia fortemente profumati È preferibile evitarli. Possono anche scatenare reazioni allergiche in alcune persone.

Attenzione anche all’uso eccessivo di prodotti antibatterici e antimicotici, che possono anche alterare l’equilibrio della flora vaginale e creare un terreno fertile per l’irritazione vulvare.

Infine, anche detersivi e ammorbidenti per tessuti possono irritare la vulva. Per ridurre al minimo i rischi, ricorda di lavare la biancheria intima nuova con un detersivo delicato e risciacquala bene prima di indossarla per la prima volta.

Indossare indumenti stretti 

Gli indumenti stretti tendono a comprimere le parti intime, il che può causare strofinamenti e rossori vulvari. Possono anche favorire fenomeni di macerazione, con il verificarsi di infezioni e/o la formazione di imperfezioni.

Quindi, per prevenire le irritazioni, delle zone intime femminili dovresti evitare di indossare troppo spesso capi aderenti o modellanti, come jeans, leggings, short, così come capi sportivi quali tute da surf, pantaloncini da ciclismo, body elasticizzati, costumi da bagno e così via.

In generale, uno sfregamento ripetuto può causare irritazione vulvare (o irritazione dei testicoli negli uomini). 

Squilibrio ormonale

Gli ormoni svolgono un ruolo importante nella salute intima delle donne.

Gli estrogeni in particolare sono ormoni che aiutano a mantenere la vulva idratata e protetta grazie alla produzione di secrezioni naturali. Quando i livelli di estrogeni calano, come ad esempio durante la menopausa, le mucose possono diventare secche e le irritazioni vulvari più frequenti.

Infezioni

Le infezioni più comuni sono le infezioni da lieviti (candidosi), infezioni batteriche (come la vaginosi batterica) e le infezioni virali (come l’herpes genitale).

Queste infezioni possono compromettere l’equilibrio naturale dei microrganismi nella flora vaginale, che possono causare irritazioni e sintomi fastidiosi. 

Irritazione vulvare: quali sono i sintomi?

I sintomi dell’irritazione vulvare possono variare a seconda della causa, ma sono tutti sgradevoli e causano una reale sensazione di disagio.

Durante una consultazione medica, il tuo dermatologo e/o ginecologo prenderà in considerazione ogni sintomo specifico di irritazione della zona vulvare, la tua storia medica e la tua età al fine di stabilire una corretta diagnosi

Sensazione di prurito e rossori 

La sensazione di prurito delle zone intime esterne si traduce in un impulso incontrollabile di grattarsi.
Può essere causata da reazioni allergiche, infezioni micotiche o batteriche, o da irritazioni dovute a sostanze chimiche presenti in saponi o detergenti. Può essere accompagnata da gonfiore e talvolta può anche interessare la zona anale.

Sensazione di bruciore

In caso di irritazione vulvare, potresti avvertire anche una sensazione di pizzicore, secchezza o persino bruciore. Queste sensazioni sono più intense se la zona vulvare irritata continua a essere a contatto con sostanze irritanti o in caso di sfregamento localizzato.

Perdite insolite 

Se noti cambiamenti visibili a livello di perdite vaginali, come un aumento della quantità o una consistenza diversa, può essere un sintomo più specifico di un’infezione. Solo un medico può confermare la diagnosi. 

Come posso lenire un’irritazione delle zone intime esterne?

Se avverti sintomi di irritazione vulvare, è importante consultare un dermatologo e/o un ginecologo. Mentre aspetti il tuo appuntamento, i nostri esperti possono fornirti alcuni consigli su come alleviare il più possibile il disagio.

Applica una crema per le irritazioni intime

In caso di irritazione delle zone intime esterne, in attesa di consultare il tuo medico e/o ginecologo, puoi optare per una crema lenitiva adatta anche alle zone intime esterne e alle mucose come, per esempio, una crema utilizzata in caso di rossori da pannolino .

Il vantaggio di queste creme è che sono resistenti all’acqua e formano uno strato protettivo sulla pelle. Ciò protegge la vulva da sostanze irritanti esterne, lenisce le sensazioni di disagio e aiuta a ristrutturare la barriera cutanea. Scegli formule con ingredienti di origine naturale e senza olio minerale né profumo.

Le creme per le irritazioni nelle zone intime esterne sono spesso riconoscibili dalle parole “pelle arrossata” ed “indicato per tutta la famiglia” Non esitare a chiedere consiglio al tuo farmacista di fiducia.

Prima di applicare la crema lenitiva sulle zone intime esterne, è importante lavarsi accuratamente le mani e detergere delicatamente la zona intima con un prodotto detergente come un gel schiumogeno adatto a una pelle fragilizzata. Asciugare delicatamente con un panno pulito Queste creme possono essere applicate più volte al giorno sulle zone intime esterne  

Migliorare lo stile di vita

I consigli per migliorare lo stile di vita possono sembrare troppo generici, ma sapevi che quello che mangi può influenzare la salute della tua flora intestinale e vaginale?

Una flora intestinale priva di equilibrio può infatti influenzare la flora vaginale e viceversa: i batteri nocivi presenti nell’intestino possono spostarsi nell’area vaginale, causando squilibri e, combinati con altri fattori esterni, possono portare a un’irritazione della zona vulvare esterna

Quindi, prendi l’abitudine di mangiare pasti “colorati” e bilanciati con cibi ricchi di fibre come frutta, verdura e cereali integrali. E di bere acqua a sufficienza durante il giorno.

Assunzione di farmaci 

L’assunzione di un farmaco sarà decisa dal medico poiché la posologia e la scelta del trattamento dipenderanno da diversi fattori, soprattutto dalle cause dell’irritazione della zona intima, dell’intensità dei sintomi e, naturalmente, dalla storia medica o da trattamenti già in corso

In ogni caso, sono disponibili diverse opzioni per alleviare i sintomi dell’irritazione vulvare: possono essere raccomandati antibiotici, creme antimicotiche o a base di corticosteroidi

Prevenire l’irritazione vulvare

Per prevenire l’irritazione vulvare, è essenziale mantenere una corretta igiene intima, in altre parole:

  • Scegli prodotti perfettamente adatti che rispettino la zona intima.
  • Lavati con la giusta frequenza: né troppo né troppo poco. In media, sono sufficienti da 1 a 2 volte al giorno. Se sei fisicamente attiva o sudi molto, in particolare durante i mesi estivi, potrebbe essere necessaria una detersione più frequente per preservare il naturale equilibrio del pH vaginale, ma senza eccessi.
  • Adotta i gesti giusti: gesti delicati senza strofinare sono i migliori. Quando usi i servizi igienici o dopo la doccia, pulisci delicatamente la zona attorno alla vulva. Durante il lavaggio, concentrati solo sull’esterno della zona intima. 

■ Scegliere i prodotti giusti

Ti consigliamo di scegliere prodotti appositamente formulati per le zone intime. Non devono contenere profumi né oli minerali e hanno un pH neutro o leggermente acido.

Optare per formule realizzate con il maggior numero possibile di ingredienti di origine naturale e che hanno dimostrato una perfetta tollerabilità a livello delle mucose: non utilizzare gel doccia, sapone classico o deodoranti intimi, che rischiano di alterare l’equilibrio del pH e la flora vaginale.

Anche l’applicazione di una crema barriera isolante può aiutare a prevenire efficacemente le irritazioni vulvari. Ricorda di farlo quando svolgi un’attività fisica intensa o sudi molto. 

■ I nostri consigli per l’igiene 

Qualche altro consiglio per l’igiene:

- Indossa biancheria intima aderente ma non stretta e realizzata con tessuti naturali come il cotone.
- Cambia la biancheria intima ogni giorno. 
- Durante il ciclo mestruale, cambia regolarmente la protezione intima (almeno ogni 4 ore) ed evita l’uso sistematico di salvaslip.
- In spiaggia o dopo un bagno, ricordati di risciacquare con cura...

Tutti i consigli dei nostri esperti 

L’irritazione delle parti intime è un fenomeno che crea forte disagio e può interessare anche gli uomini, con irritazione dei testicoli.

L’irritazione può interessare anche altre parti del corpo, come il viso. Scopri di più sui consigli dei nostri esperti su questo argomento:

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